L’articolo 64 del Collegato ambientale alla legge di stabilità, approvato a dicembre 2015, norma della legge 221/2015, è stato sostenuto dall’on. Enrico Borghi, deputato PD, presidente nazionale dell’UNCEM Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani e stabilisce che acquedotto, fognatura e depurazione potranno continuare a essere organizzati direttamente dai Comuni montani con meno di mille abitanti, ma anche nei Comuni che presentano contestualmente le seguenti caratteristiche: approvvigionamento idrico da fonti pregiate, sorgenti in parchi naturali o aree naturali protette, utilizzo efficiente della risorsa e tutela del corpo idrico.
E’ lo stesso Enrico Borghi che pochi giorni fa in commissione ambiente ha fatto la proposta di cambiare l’articolo 6 della legge sulla ripubblicizzazione del servizio idrico proposta nel 2007 dai cittadini ribaltando così il senso della legge e trasformandola in una legge per la privatizzazione del servizio idrico.
Sentite come lo attacca il sindaco di Zeri Egidio Pedrini.