Comunicato stampa del Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua.
I gestori dell’acqua autorizzati ad inquinare i fiumi, i laghi e i mari.
Come preannunciato, martedì 19/01/16, il Consiglio Regionale ha approvato un provvedimento indecente, grazie alla maggioranza PD: i gestori dell’acqua hanno ricevuto l’ennesimo regalo poichè sono autorizzati a perpetrare la pratica degli scarichi, anche molto inquinanti, in fiumi, laghi, mare; oltre ad usufruire di una proroga di 6 anni (fino al 2021), per concludere i previsti interventi di depurazione.
Dietro la dichiarata volontà di garantire la sicurezza ambientale e la salute dei cittadini, si cela
Pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Acqua Pubblica di Arezzo
Da notizie recentemente pubblicate e non smentite si è appreso che il consorzio “Intesa aretina scarl” ha finanziato per 15 mila euro la cosiddetta “Leopolda” di Renzi.
Il Consorzio Intesa Aretina scarl è
Regalo ai gestori idrici che inquinano
e aumenti in bolletta per i cittadini
Quando la legge non è uguale per tutti
Se un cittadino qualunque scarica i propri reflui fognari senza alcuna autorizzazione rischia sanzioni penali e amministrative. Non i gestori! Nonostante che solo una parte dei 4500 scarichi esistenti in Toscana confluisca in un depuratore, e solo un’altra parte esigua abbia le necessarie autorizzazioni. Dunque, la Regione Toscana permette da anni questo scempio: inquinare impunemente fiumi, laghi, mare.
E ora, con un incredibile colpo di spugna e una rapida quanto indecente decisione,
Medicina Democratica e ISDE chiedono a AIT di rettificare il comunicato stampa e di adoperarsi perché venga programmata la sostituzione delle tubazioni in cemento-amianto.
L’Autorità Idrica Toscana (AIT) ha pubblicato di recente i risultati delle analisi dell’acqua che transita nelle tubazioni di cemento-amianto in Toscana e con le quali è stata ricercata la presenza di fibre di amianto (leggi articolo precedente).
Dopodiché ha rilasciato un comunicato in cui afferma che la popolazione può bere tranquillamente, perché nei pochi casi dove si è trovato l’amianto disciolto nell’acqua la concentrazione è bassa e
L’Autorità Idrica Toscana (AIT) ha reso pubblici i primi rilevamenti:
Risultati delle analisi per la ricerca di fibre di amianto su campioni prelevati fra novembre 2014 e ottobre 2015
I comuni interessati sono:
Agliana e Pistoia (Publiacqua spa), Camaiore, Forte dei Marmi (Gaia spa), Livorno, Cecina, Piombino, Rio Elba (Asa spa), San Giuliano Terme, Santa Croce sull’Arno (Acque spa).
Napoli Sabato 28/11 ore 10,30 – Manifestazione “Cambiamo la legge” De Luca sull’acqua
Scendiamo in piazza, ancora una volta, per difendere il diritto all’acqua, contro una legge che concentra il potere nelle mani di pochi.
E’ arrivato il momento di attuare il referendum votato da ben 2 milioni e 400 mila cittadini campani.
Vogliamo la gestione interamente pubblica e partecipata in tutti i Comuni: tariffe eque, servizi efficienti e di qualità, investimenti concreti e trasparenti, sostegno alle fasce deboli, blocco immediato dei distacchi selvaggi.
Si scrive acqua, si legge democrazia.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione Regionale, preseduta da Vincenzo De Luca, ha approvato un provvedimento che – di fatto – apre la strada ad una strisciante privatizzazione del servizio idrico, sottraendo competenze e decisionalità ai Sindaci, centralizzando l’intero ciclo delle acque in mano a potentati economici con la prospettiva di un aumento delle tariffe e del peggior manto della qualità del servizio.
Tale provvedimento costituisce – al di là della mistificante operazione di propaganda con cui è accompagnato – un attacco forte anche alla gestione pubblica dell’acqua in atto nella città di Napoli in quanto vanifica ogni possibilità di estendere questo modello di gestione a l’intera area metropolitana ed all’insieme della Campania.
Manifestazione regionale, ore 10,30 da piazza Matteotti a Palazzo S. Lucia (sede della Giunta regionale).
QUANDO LA SOSTITUZIONE DELLE TUBAZIONI IN CEMENTO-AMIANTO ?
Consiglio Comunale aperto a Quarrata, il referente di Publiacqua risponde alle domande del pubblico, ma non a tutte, ci sono domande che vorrebbe eludere, ma, come si vede nel video, questa volta è stato smascherato. Probabilmente la realtà amara è che Publiacqua non ha un piano di sostituzione dei tubi in cemento-amianto e vista la risposta del referente non ha neanche questi interventi tra le priorità!
Un’altra domanda alla quale il referente di publiacqua non ha risposto è stata la seguente:
Come mai per cambiare il solito numero di Km di tubature a Carpi (Emilia Romagna) AIMAG ha preventivato una spesa di 70Milioni di euro e invece in Toscana Publiacqua SpA ha preventivato una spesa di 200Milioni di euro? Nessuna risposta, neanche all’ipotesi provocatoria del cittadino che ha fatto la domanda.
A pensar male si fa peccato, però a volte… Guarda il video su facebook cliccando qui
225 Km di tubazione ancora in Cemento-Amianto nella sola zona gestita da Publiacqua SpA
A seguito di una lunga campagna di informazione e di pressioni sui dirigenti regionali si è arrivati finalmente a raggiungere un primo obbiettivo.
Una bella vittoria, anche se siamo già in ritardo, questa cosa andava fatta già anni fa e devono esserci le garanzie che nei prossimi 3 anni le tubature vengano cambiate ! Cercheremo di verificare che quanto annunciato dall’ AIT venga rispettato!
Napoli 16/11 – Approvazione della legge De Luca: un grave colpo per la democrazia!
De Magistris, sindaco di Napoli, dopo il suo insediamento è passato dalle promesse ai fatti e nel 2013 ha ripubblicizzato il servizio idrico di Napoli mediante la trasformazione in azienda speciale pubblica della allora operante ARIN SpA.
La neonata azienda speciale ABC Napoli vanta la sua Natura Pubblica all’art.2 del proprio Statuto :
ABC si configura quale Azienda Speciale ai sensi e per gli effetti dell’art.114 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL). Nei termini di legge e del presente statuto, il Comune di Napoli approva gli atti fondamentali, provvede alla copertura di eventuali costi sociali, controlla i risultati di gestione ed esercita la vigilanza. ABC non ha finalità di lucro e persegue il pareggio di bilancio. Ispira il proprio operato a criteri di economicità, ecologia, efficienza e solidarietà sociale, in attuazione dei principi di trasparenza, informazione e partecipazione democratica, verso uno sviluppo sostenibile delle comunità umane che tenda all’eguaglianza sostanziale.
DIMOSTRANDO A TUTTI CHE RIPUBBLICIZZARE SI PUO’ !!!
Al contrario De Luca, presidente della regione Campania, dopo il suo insediamento è passato dalle parole ” Io sono per l’acqua pubblica” le possiamo ascoltare dalla sua voce in campagna elettorale
A fare l’opposto di quello che ha detto.
Il Disegno di Legge De Luca/Bonavitacola che è stato approvato nonostante le proteste e che punta a limitare il potere decisionale degli ATO esistenti e dei Sindaci che fanno parte con la creazione dell’ EI.C. (Ente Idrico Campano), favorendo, in questo modo, la svendita delle principali sorgenti idriche regionali a favore delle grandi società multinazionali , è per Noi un grave atto di tradimento verso quel milione di cittadini italiani che con il referendum del 12 e 13 giugno 2011 si erano espressi per la gestione del servizio idrico.
A Rosignano sabato scorso in una assemblea pubblica presieduta dal Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua si sono evidenziati e discussi i numerosi deficit che qualificano l’attuale gestione del servizio idrico toscano e in particolare della costa livornese.
Lo scorso fine settimana a Roma si è svolta un’Agorà dell’acqua e dei beni comunidal titolo “Diritto all’acqua, diritto al futuro”, organizzata dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.
La due giorni ha registrato la partecipazione di attivisti provenienti da comitati del nord, centro e sud Italia, oltre a rappresentanti di altre realtà sociali e movimenti.
La discussione, come da programma, si è suddivisa in sessioni tematiche al termine delle quali, la maggior parte delle volte, si è sviluppato un dibattito teso ad approfondire alcuni degli aspetti affrontati dai relatori.
La varietà dei temi toccati dai diversi interventi ha provato a indicare alcuni elementi che caratterizzano il contesto all’interno del quale si muove il movimento per l’acqua.
Diversi, dunque, sono stati gli stimoli, le suggestioni e le proposte volte all’attivazione in grado di alimentare e rilanciare il percorso del movimento per l’acqua sia nella sua specificità che ampliandone l’orizzonte costruendo nessi con altre realtà.
I REPORT E I VIDEO DELLE DUE GIORNATE (OLTRE AD ALCUNI ARTICOLI PUBBLICATI SULLA STAMPA) SONO DISPONIBILI AQUESTO LINK.
SCALATA ACEA SULL’ACQUA TOSCANA SINDACI, SVEGLIATEVI!
Il Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua condivide e rilancia il richiamo ai Primi Cittadini toscani, fatto dal Sindaco di Suvereto, Giuliano Parodi, sulle pagine del Tirreno, a proposito della scalata di Acea sul servizio idrico integrato toscano. E, in particolare, riguardo al silenzio e all’immobilismo dei Sindaci e del PD – di fatto al governo nella quasi totalità dei Comuni, oltre che alla Regione – su una questione di tanta rilevanza.
Da più di un anno Continua la lettura di La Denuncia del Sindaco Di Suvereto Giuliano Parodi e il relativo Comunicato Stampa del Forum Toscano→
Chi vuole privatizzare l'acqua deve dimostrare di essere anche il padrone delle nuvole, della pioggia, dei ghiacciai, degli arcobaleni … "Erri De Luca"